Explore... Respect
Ammiro le persone che non ce l’hanno fatta, quelle che hanno messo il talento al servizio di un ideale.
Quelli che nessuno ne parla, gli sconosciuti, i riservati, i nascosti, i timidi, gli anonimi.
Non li riconosci subito, ma se osservi bene lo senti ancora l’eco dello schianto, ce l’hanno scritto negli occhi, tatuato sul cuore.
Sono i puri, gli ingenui, quelli che si sono fatti male, perché impreparati ad un mondo che non gli assomiglia.
Potevano arrivare, conquistare, sottomettere e impadronirsi della fetta di torta che avrebbe saziato la loro insicurezza, ne avevano la capacità.
Hanno un passato di sogni di luci sul palco, di ebbrezza di successo, di amici importanti, di ruoli in vista, di relazioni sicure.
Ma loro no, l’hanno capito in tempo che il prezzo sarebbe stato troppo alto.
E allora hanno scelto, hanno imparato a perdere, hanno rinunciato ai vantaggi e sono diventati umani, umili e davvero potenti.
E’ una questione di coraggio l’autenticità, ma anche di amore, sempre.
E’ il potere del rispetto di se stessi.